La ferrea legge cinese della censura è stata nuovamente applicata dalla Cina per una pellicola di stampo americano. La vittima in questione è il nuovo “Men In Black 3”, diretto dal regista Barry Sonnenfeld e interpretato dai noti Will Smith, Tommy Lee Jones e Josh Brolin.
Nel film, della durata complessiva di 103 minuti, ridotti poi a 90, sono state censurate tre scene in particolare. La prima riguarda Tommy Lee Jones alle prese con un cinese che si rivelerà essere un alieno; la seconda e la terza riguardano Will Smith che se la vedrà con una ragazza aliena cinese e contro un gruppo di alieni cinesi che verranno neutralizzati con un’arma speciale.
Il film comunque ha avuto un ottimo approccio in Cina, con un incasso di 20 milioni di dollari.